Grandi festeggiamenti per la trentunesima edizione del Festival Bolzano Danza che quest'anno andrà in scena dal 9 al 25 e luglio al Teatro Comunale di Bolzano e avrà un significato molto particolare. Per la presenza di grandi nomi della danza internazionale.
Non a caso la serata d’apertura, quella del 13 luglio, è riservata ad un bolzanino doc, Ivan Cavallari che dopo essere stato primo ballerino del Balletto di Stoccarda e aver diretto un po’ di compagnie in giro per il mondo, come per esempio il West Australian Ballet, torna per un momento a casa facendo salire sul palco la compagnia che diirige attualmente il Ballet de l’Opéra National du Rhin.
Il Festival Bolzano Danza 2015 ha un significato importante perché si esibiranno due icone della danza internazionale come Carolyn Carlson e Alessandra Ferri, due danzatrici simbolo della danza, ma ci saranno anche Olivier Dubois e Rachid Ouramdane che saranno ospiti del capoluogo altoatesino.
Il Festival dunque, con il suo programma di corsi e spettacoli, trasformerà Bolzano per due settimane nel punto d'incontro della grande danza internazionale. Compagnia tra le più importanti d’Europa, con oltre 40 anni di storia alle spalle, il Ballet de l’Opéra National du Rhin è oggi diretto dal ballerino e coreografo bolzanino Ivan Cavallari. E’ un omaggio a lui, la serata di grande danza che inaugura l’edizione 2015 del Festival, Silk, in cui si potranno vedere quattro brani tra cui la recente coreografia di Cavallari Ombra leggera, un passo a due ispirato all’aria dell’opera Dinorah di Giacomo Meyerbeer interpretata da Maria Callas. Lo affiancano tre autori internazionali di assoluto rilievo: la canadese Aszure Barton firma Untouched, un’esplosione di ritmo e contrattempi in stile neoclassico malizioso, il tedesco Stephan Thoss che è autore di un Boléro che è girotondo per sei “signore” sulle note di Ravel e il francese Millepied , attuale direttore del Ballet de l’Opéra de Paris con Without, un gioco di coppie e solitudini su musica dell’amato Chopin.
Icona della danza contemporanea, Carolyn Carlson torna a Bolzano il 14 e 15 luglio con Short Stories, recentemente ospitato al Piccolo Teatro di Milano. Carlson ragiona sulla composizione “da camera”, sia attraverso gli assoli al femminile che l’hanno resa celebre, sia attraverso la poesia dell’universo di coppia incarnato nel duetto All that falls, in prima nazionale, che apre la serata. Perla centrale del programma scelto per Bolzano Danza Density 21.5, mitico assolo della Carlson nato nel 1973 per l’Opéra de Paris su musiche di Edgar Varèse ora ricostruito per la fedelissima danzatrice Isida Micani. Chiude la serata Mandala, brano ipnotico accompagnato da Weather parts 3 & 1 di Michael Gordon, interpretato dall’italiana Sara Orselli, da oltre un decennio al fianco di Carlson.
Ballerina simbolo dagli anni Novanta, Alessandra Ferri è star indiscussa del balletto è ospite del Festival il 23 luglio. Premio Danza&Danza 2014 “protagonista dell’anno” per la sua effervescente interpretazione di Chéri con il Principal dancer dell’American Ballet Theatre Herman Cornejo, Ferri ha riconquistato le platee. Bolzano Danza ospita la prima italiana del nuovo progetto artistico Evolution che la vede protagonista insieme a Herman Cornejo e ad altri tre strepitosi ballerini: Tobin Del Cuore, interprete per la Hubbard Street Dance e per Mark Morris Dance Group, Craig Hall, Solista del New York City Ballet, e Daniel Proietto, pluripremiato danzatore e interprete prediletto di Russell Maliphant. Autori del gotha internazionale firmeranno le creazioni originali per la serata, al momento ancora top secret, durante la quale verrà inoltre consegnato all’étoile il Premio Danza&Danza, il prestigioso riconoscimento della critica italiana.